Una delle più grandi città dell’Italia pre-romana, è stata insieme con Caere e Tarquinia una delle metropoli dell’Etruria meridionale costiera.
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“ Vulci una città il cui nome, cinquanta anni addietro era appena conosciuto, ma che ora, per gli splendidi e antichi tesori che ha rivelato, viene esaltata sopra ogni città del mondo antico, comprese sotto certi aspetti Ercolano e Pompei”
( George Dennis The cities and cemeteries of Etruria1883 )
“C’è qualcosa di inquietante a Vulci, qualcosa di molto bello”
(D. H. Lawrence 1927)
ITINERARIO: Visita della città etrusco – romana, con l’imponente cinta muraria che in epoca etrusca misurava circa 6 km; con la vasta necropoli dai ricchi corredi; con il Tempio Grande lungo il “decumano”, i resti delle porte urbane e le dimore private e l’approdo sul fiume Fiora che contornava l’abitato. Dopo la sosta per il pranzo (al sacco) presso l’area attrezzata del Parco si prosegue camminando lungo le rive del fiume Fiora che, un quel tratto scorrono incassate in profondi meandri di rocce vulcaniche, sino alla cascata ed al laghetto del Pellicone.
Nel pomeriggio, dopo la visita del Parco è prevista un passaggio presso il vicino Castello della Badia (XIII secolo) e l’ardito ponte etrusco.
DIFFICOLTA’: facile ( adatta anche ai camminatori più piccoli )
LUNGHEZZA PERCORSO: 5 km circa
INTERESSE: Archeologico – Storico – Naturalistico
PRANZO: al sacco
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10 euro ( guida e ingresso al parco )
INFO: Claudia Tisselli 347 1179681
N.B L’INIZIATIVA AL PARCO DI VULCI E’ APERTA A TUTTI.