C’E’ UN NESSO TRA LE DUE IMMAGINI?
La prima è una scultura in pietra ovoidale ( rappresentazione grafica di una vulva ) proveniente da Lepenski, una regione settentrionale dell’ex Jugoslavia, risalente al VII – VI millennio a.C.
La seconda si trova a Bomarzo,
( La vulva rappresentava la soglia, l’ingresso alla vita, il distacco dalla morte ed è il primo simbolo religioso inciso dovunque.
Le grotte furono scelte per similitudine in quanto esse stesse rappresentavano a loro volta l’ingresso – la vulva – da cui si entrava nel corpo della Dea.
L’associazione tra la vulva e il corpo femminile con la nascita, la morte e la rigenerazione è uno dei temi principali dell’arte Preistorica )
Claudia Tisselli