MARCIA DI S. LORENZO – 9 agosto 2014

Uno splendido sogno che si avvera e riesce ancor meglio delle mie più rosee previsioni!
Una cinquantina di avventurosi compagni di viaggio che, con ironia, allegria e spirito di avventura hanno trasformato un’escursione notturna in una serata Magica ed indimenticabile.
Non meno importante la penna “segreta” che ha scritto i versi della poesia che ho letto in vetta sotto la luce della grande luna.
Preghiera della notte
O Dei del bosco e della notte.
Guidate i miei passi incerti,
su un sentiero ove riconoscere,
il sapore salato del cammino.
Illuminate la via con la luce algida della luna
e le stelle, messe lì a coronamento.
Shaula dello scorpione la coda, seconda solo ad Antares la rossa.
Alte nel cielo d’agosto.
Laggiù, lontano tra il cielo e il mare.
Fatemi ascoltare il grido della civetta.L’orchestra dei grilli
e il fruscio della serpe che fugge nell’erba alta.
Fatemi vedere lo scintillio di un campo di collina,
illuminato dal volo delle lucciole
e l’attimo veloce degli occhi della volpe.
Il gorgoglio fresco del torrente che scorre
e leviga da sempre la pietra immobile.
Fatemi odorare il profumo del fieno tagliato
che la brezza di terra porta verso il mare e
l’odore forte della mentuccia da mettere sull’orecchio.
Vi prego, fatemi sentire ancora un uomo d’altri tempi.
Ringrazio in particolar modo i fotografi Cristina Orru, Giovanni Canu, Giorgio Sacher e Roberto Gori per le splendide immagini scattate!
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